Lotta al melanoma: presentato l’evento di prevenzione nel segno di Gianfranco Badiali
Lotta al melanoma: presentato l’evento di prevenzione nel segno di Gianfranco Badiali
Sono state 1.301 le persone che, si sono sottoposte alle visite dermatologiche gratuite dell’iniziativa ‘Badiali 2020’ per la prevenzione del melanoma. Di queste, circa il 5 per cento sono state invitate a completare l’iter clinico diagnostico con imaging dermatologico e/o esame istologico. Oggi, 11 gennaio, l’iniziativa organizzata dal Gruppo
Amici per lo Sport in collaborazione con il Comune si è chiusa con ospiti d’eccezione: il governatore Luca Ceriscioli, il rettore dell’Univpm Gian Luca Gregori, il direttore generale di Ospedali Riuniti Michele Caporossi e il capo di gabinetto del governatore Fabio Sturani.
Tutti si sono sottoposti al controllo dei nei. A fare gli onori di casa, il sindaco Stefania Signorini (che si è sottoposta al controllo nei giorni scorsi) con gli assessori Marco Giacanella e Clemente Rossi e il presidente del Gruppo Amici per lo Sport Aps Tarcisio Pacetti con gli associati del Gas. Il controllo dei nei, partito martedì 7 gennaio, si è concluso questa mattina grazie all’impegno di 36 medici dermatologi, che si sono messi a disposizione della comunità come volontari. Gli specialisti dell’azienda Ospedali Riuniti, dell’Università politecnica delle Marche, dell’Inrca e dell’ospedale Carlo Urbani di Jesi hanno unito le forze con alcuni liberi professionisti per eseguire lo screening.
36 medici dermatologi pronti a mettersi a disposizione della comunità come volontari. Gli specialisti dell’azienda Ospedali Riuniti, dell’Università Politecnica delle Marche, dell’Inrca e dell’ospedale Carlo Urbani di Jesi uniranno le forze con alcuni liberi professionisti per eseguire lo screening su tutti i cittadini che vorranno sottoporsi al controllo dei nei. Come ogni anno l’iniziativa è dedicata a Gianfranco Badiali, una delle figure più note della pallavolo falconarese, scomparso l’8 gennaio 1988 a soli 26 anni a causa di un melanoma. A Badiali è intitolato il più importante palasport di Falconara e il controllo dei nei del 2020 rappresenta un modo per far sì che, proprio nel nome del grande atleta, persone affette dalla stessa patologia possano curarsi prima che sia troppo tardi.
“ «Nella nostra regione purtroppo il melanoma non è affatto un timore raro come si potrebbe essere portati a pensare. Nelle Marche ci sono infatti circa 800 nuovi casi ogni anno. È quindi fondamentale fare prevenzione e sensibilizzare i cittadini ad una corretta esposizione ai raggi solari» spiega la dott.ssa Annamaria Offidani. . ”
L’evento ha potuto contare sulla disponibilità della professoressa Anna Maria Offidani, alla guida della clinica dermatologica degli Ospedali Riuniti, del dottor Carlo Cota, direttore dell’unità operativa complessa di Dermatologia dell’Irccs Inrca (entrambi presenti alla giornata conclusiva di oggi) e del dottor Giuseppe Lemme, a capo di Dermatologia del Carlo Urbani. I tre dirigenti hanno partecipato allo screening con le loro equipe. L’iniziativa è stata supportata da Regione Marche, azienda Ospedali Riuniti, Asur, Univpm, Lilt, Rotary Club Falconara, Croce Rossa, Croce Gialla Falconara, Unitalsi, Gruppo comunale di Protezione civile e Società nazionale di salvamento.
Come ogni anno l’iniziativa è stata dedicata a Gianfranco Badiali, una delle figure più note della pallavolo falconarese, scomparso l’8 gennaio 1988 a soli 26 anni a causa di un melanoma. A Badiali è intitolato il più importante palasport di Falconara e lo screening dei nei del 2020 rappresenta un modo per far sì che, proprio nel nome del grande atleta,
persone affette dalla stessa patologia possano curarsi prima che sia troppo tardi.